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Kaisertum, italisches Königtum und Papsttum. Zur (temporären) Fixierung eines Dreiecksverhältnisses durch Otto den Großen

  • Simon Groth
Published/Copyright: April 21, 2017

Riassunto

Il complesso e intrecciato rapporto tra impero, papato e Regnum Italicum, che aveva segnato la storia altomedievale a partire dalla notte di natale dell’800, subì un notevole cambiamento con l’incoronazione a imperatore di Ottone I. Mentre sotto i suoi predecessori il regno d’Italia e l’impero avevano continuato a essere due entità autonome, ora si creò un collegamento diretto tra essi. Ottone I pose il Regnum Italicum sotto il suo dominio imperiale (senza chiamarsi Re d’Italia, come aveva invece fatto ancora Carlo Magno), e durante la sua terza campagna d’Italia cercò di spingersi verso l’Italia meridionale. L’Italia, diventata in tal modo centro del suo dominio, forse era assorto per l’imperatore a simbolo della tanto ambita parità con Bisanzio che il matrimonio di Ottone II con una principessa bizantina avrebbe reso palese. Un titolo onorifico che in fondo non aveva comportato nessuna reale crescita di potere, né un legame con un territorio, si era trasformato in un motivo per chiedere il dominio sul territorio italiano, inteso di conseguenza non più come un regnum tra gli altri, ma come nucleo centrale di un impero. Rispetto ai suoi diretti predecessori sul trono imperiale, anche i suoi rapporti con la Sede Apostolica erano molto più condizionati dalla rivendicazione di supremazia e ricordano le tendenze presenti ai tempi di Carlo Magno.

Abstract

The complex and tangled relationship between the Empire, the Papacy and the Regnum Italicum that had marked early medieval history from Christmas Eve of the year 800 changed significantly when Otto the Great was crowned emperor. Whereas under his Carolingian and non-Carolingian predecessors the Italian Kingdom and the empire had remained independent entities, they were now directly linked. Otto placed the Regnum Italicum under his own imperial jurisdiction (though he did not call himself King of Italy, as Charlemagne had done) and during his third Italian campaign attempted to expand his territories further into southern Italy. Italy, which thus became the centre of his empire, may have symbolized his desire to rival Byzantium, an ambition made evident by Otto II’s marriage to a Byzantine princess. An honorary title that did not entail any genuine increase in power, nor a connection to a territory, had become an excuse to claim dominion over Italy. As a result Italy was no longer considered a regnum among others, but rather as the heart of an empire. Moreover, compared with his immediate imperial predecessors, Otto’s relations with the Papal See were conditioned to a much greater extent by his claim to supremacy, and his imperial rule was therefore reminiscent of the reign of Charlemagne.

Online erschienen: 2017-4-21
Erschienen im Druck: 2017-4-1

© 2017 by Walter de Gruyter Berlin/Boston

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