8. Panoramica della letteratura ladina
-
Rut Bernardi
Abstract
Il capitolo si apre con una definizione di letteratura composta in lingue meno diffuse, preliminare a panoramica dei più importanti testi ladini scritti con intento estetico dall’inizio del XIX secolo. Agli albori della letteratura ladina troviamo tanto la tradizione orale delle leggende delle Dolomiti quanto testi d’occasione. Gli esponenti più importanti di questa fase precoce sono Jan Francësch Pezzei (1765- 1819) e Matie Ploner (1770-1845) con rime di intenzione morale-educativa e umoristica. La fine del XIX secolo è segnata dal poeta Angelo Trebo (1862-1888), con poesie ispirate all’ideale tardo-romantico, e da Jan Batista Alton (1845-1900), linguista e scrittore di poemi epici. Con la presa di coscienza identitaria ladina si diffonde la letteratura di difesa che verrà soffocata dagli avvenimenti bellici. Solo dopo la Seconda Guerra mondiale la letteratura ladina si riavvierà con lo scrittore Max Tosi (1913-1988) che supererà con i suoi testi letterari l’orizzonte popolare e folcloristico, aprendo la strada ad autori e autrici come Frida Piazza (1922-2011), Luciano Jellici (1928-2006) o Felix Dapoz (*1938). Oggigiorno la letteratura ladina può essere comparata alle letterature limitrofe, e si auspica che trovi forme originali ed una lingua propria che si rinnovi nel suo stile e nella sua forma espressiva.
Abstract
Il capitolo si apre con una definizione di letteratura composta in lingue meno diffuse, preliminare a panoramica dei più importanti testi ladini scritti con intento estetico dall’inizio del XIX secolo. Agli albori della letteratura ladina troviamo tanto la tradizione orale delle leggende delle Dolomiti quanto testi d’occasione. Gli esponenti più importanti di questa fase precoce sono Jan Francësch Pezzei (1765- 1819) e Matie Ploner (1770-1845) con rime di intenzione morale-educativa e umoristica. La fine del XIX secolo è segnata dal poeta Angelo Trebo (1862-1888), con poesie ispirate all’ideale tardo-romantico, e da Jan Batista Alton (1845-1900), linguista e scrittore di poemi epici. Con la presa di coscienza identitaria ladina si diffonde la letteratura di difesa che verrà soffocata dagli avvenimenti bellici. Solo dopo la Seconda Guerra mondiale la letteratura ladina si riavvierà con lo scrittore Max Tosi (1913-1988) che supererà con i suoi testi letterari l’orizzonte popolare e folcloristico, aprendo la strada ad autori e autrici come Frida Piazza (1922-2011), Luciano Jellici (1928-2006) o Felix Dapoz (*1938). Oggigiorno la letteratura ladina può essere comparata alle letterature limitrofe, e si auspica che trovi forme originali ed una lingua propria che si rinnovi nel suo stile e nella sua forma espressiva.
Kapitel in diesem Buch
- Frontmatter I
- Manuali di linguistica romanza VII
- Indice IX
- 0. Introduzione al Manuale di linguistica ladina 1
-
Il ladino: storia e strutture
- 1. Il ladino e i ladini: glotto- e etnogenesi 35
- 2. Il ladino e le sue caratteristiche 67
- 3. Il ladino e la sua storia 109
- 4. Il ladino e i suoi Idiomi 144
- 5. Il ladino e le altre lingue romanze 202
-
Il ladino: uso e norme
- 6. Coscienza linguistica e identità ladina 243
- 7. Primi usi scritti del ladino 273
- 8. Panoramica della letteratura ladina 292
- 9. Storia della normazione ortografica del ladino 318
- 10. Il ladino come Ausbausprache 349
- 11. La tutela istituzionale del ladino 378
- 12. L’insegnamento e l’uso del ladino nelle scuole delle valli ladine 394
- 13. Il ladino nei mass media, in internet e nei social network 424
- 14. Il plurilinguismo dei ladini e le languages in contact nell’area ladina 452
- 15. Il plurilinguismo dei ladini: aspetti neurolinguistici 470
- 16. Il plurilinguismo dei ladini: aspetti sociolinguistici 480
-
Il ladino: strumenti di descrizione e documentazione
- 17. Lessicografia e grammaticografia 505
- 18. Atlanti linguistici, corpora, bibliografie 539
- Indice delle persone citate e menzionate 575
- Indice tematico 582
- Plates 589
Kapitel in diesem Buch
- Frontmatter I
- Manuali di linguistica romanza VII
- Indice IX
- 0. Introduzione al Manuale di linguistica ladina 1
-
Il ladino: storia e strutture
- 1. Il ladino e i ladini: glotto- e etnogenesi 35
- 2. Il ladino e le sue caratteristiche 67
- 3. Il ladino e la sua storia 109
- 4. Il ladino e i suoi Idiomi 144
- 5. Il ladino e le altre lingue romanze 202
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Il ladino: uso e norme
- 6. Coscienza linguistica e identità ladina 243
- 7. Primi usi scritti del ladino 273
- 8. Panoramica della letteratura ladina 292
- 9. Storia della normazione ortografica del ladino 318
- 10. Il ladino come Ausbausprache 349
- 11. La tutela istituzionale del ladino 378
- 12. L’insegnamento e l’uso del ladino nelle scuole delle valli ladine 394
- 13. Il ladino nei mass media, in internet e nei social network 424
- 14. Il plurilinguismo dei ladini e le languages in contact nell’area ladina 452
- 15. Il plurilinguismo dei ladini: aspetti neurolinguistici 470
- 16. Il plurilinguismo dei ladini: aspetti sociolinguistici 480
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Il ladino: strumenti di descrizione e documentazione
- 17. Lessicografia e grammaticografia 505
- 18. Atlanti linguistici, corpora, bibliografie 539
- Indice delle persone citate e menzionate 575
- Indice tematico 582
- Plates 589