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Infernale Landschaften: Wie Dantes Commedia das Bild des Weltgerichts in Italien verändert

  • Theresa Holler
Veröffentlicht/Copyright: 2. Oktober 2018
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Riassunto

Questo contributo discute due cicli pittorici del Trecento raffiguranti il Giudizio universale: quello attribuito a Buonamico Buffalmacco nel Camposanto di Pisa, e quello di Nardo di Cione nella Cappella Strozzi di Mantova a Santa Maria Novella di Firenze, nei quali il testo della Commedia di Dante è adottato per mettere a punto una rappresentazione visiva efficace dell’inferno. Il fatto che l’opera dantesca modifichi l’immagine dell’aldilà nella penisola italiana è sempre stato spiegato invocando la popolarità stessa del testo, senza tenere in debito conto il fatto che la sua apparizione e circolazione non furono accolte senza problemi e reticenze. Vennero infatti espresse anche posizioni critiche nei confronti di Dante e dei suoi scritti, su questi ultimi soprattutto da parte dei domenicani, eppure entrambi i cicli in esame vennero realizzati in contesti legati, direttamente o indirettamente, ai frati predicatori. Il presente contributo vuole mettere in dubbio la teoria, generalmente accettata senza discussione, che vede nella precoce adozione della Commedia nell’immaginario del Giudizio universale un segno della sua ricezione senz’altro positiva. Fu così, oppure le immagini in cui si tradusse il testo dantesco ci parlano in un linguaggio ambiguo?

Published Online: 2018-10-02
Published in Print: 2018-09-28

© 2018 Walter de Gruyter GmbH, Berlin/Boston

Artikel in diesem Heft

  1. Titelei
  2. Inhaltsverzeichnis
  3. Dante und das Jüngste Gericht
  4. La vesta, ch’al gran dì sarà sì chiara: Dante, Michelangelo und das Jüngste Gericht
  5. Michelangelos Jüngstes Gericht und Dantes Commedia
  6. Zwischen Unsterblichkeit und Auferstehung: das körperliche Jenseits der Göttlichen Komödie
  7. Infernale Landschaften: Wie Dantes Commedia das Bild des Weltgerichts in Italien verändert
  8. Das erste Gericht
  9. Dies irae, dies illa – Memento mori im Angesicht des Jüngsten Gerichts
  10. Existentielle Zwitter
  11. Weitere Beiträge
  12. Cattolico poeta e padre della nazione: riflessi danteschi nel pensiero politico di Alcide De Gasperi
  13. Rezensionen
  14. Zwei neue Editionen von Dantes Monarchia: Monarchia, a cura di Paolo Chiesa e Andrea Tabarroni, con la collaborazione di Diego Ellero, Roma, Salerno Editrice 2013, CLII + 594 Seiten (Nuova edizione commentata delle Opere di Dante, Volume IV). Monarchia, a cura di Diego Quaglioni, in: Dante Alighieri, Opere, edizione diretta da Marco Santagata, volume secondo, Milano, Mondadori, 2014, S. 807–1415.
  15. Elisa Brilli, Firenze e il profeta. Dante fra teologia e politica, Roma, Carocci, 2016, 384 S.
  16. Zwei neue Dante-Einführungen: Paul Geyer, Von Dante zu Ionesco. Literarische Geschichte des modernen Menschen in Italien und Frankreich, 3 Bde., Hildesheim/Zürich/New York, Olms, 2013, 333 S. Franziska Meier, Dantes Göttliche Komödie. Eine Einführung, München 2018, C. H. Beck Wissen 2018, 128 S.
  17. Michelangelo Picone, Scritti danteschi, a cura di Antonio Lanza, prefaz. di Marcello Ciccuto, Ravenna, Longo, 2017, pp. 774 (»Memoria del tempo«; 53).
  18. Bibliographie
  19. Deutsche Dante-Bibliographie 2017
Heruntergeladen am 5.11.2025 von https://www.degruyterbrill.com/document/doi/10.1515/dante-2018-0005/html
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