2.3 Greco e superstrati primari
-
Giulio Paulis
Abstract
Se è incontestabile che, al pari delle altre regioni dell’Italia bizantina, la Sardegna fu soggetta a una «bizantinizzazione culturale» piuttosto che a una «ellenizzazione linguistica», tuttavia le indagini più aggiornate mostrano che l’azione dell’esercito e soprattutto della Chiesa come vettori di grecità linguistica fu geograficamente e socialmente un po’ più profonda e articolata di quanto si pensasse. Inoltre, emerge il ruolo importante che, nel determinare la precoce adozione del volgare per la realizzazione di documenti di carattere patrimoniale e giuridico, ha avuto sia la scelta della lingua greca (e non del latino) per le epigrafi dei primi giudici cagliaritani (X-XI sec.), sia l’impiego dei caratteri greci per la redazione degli atti della loro cancelleria. Durante la «lunga età bizantina» ebbe inizio anche il rapporto della Sardegna col mondo islamico, che ha lasciato scarsissime tracce linguistiche. Incerti gli esiti linguistici di supposti contatti con popolazioni germaniche orientali.
Abstract
Se è incontestabile che, al pari delle altre regioni dell’Italia bizantina, la Sardegna fu soggetta a una «bizantinizzazione culturale» piuttosto che a una «ellenizzazione linguistica», tuttavia le indagini più aggiornate mostrano che l’azione dell’esercito e soprattutto della Chiesa come vettori di grecità linguistica fu geograficamente e socialmente un po’ più profonda e articolata di quanto si pensasse. Inoltre, emerge il ruolo importante che, nel determinare la precoce adozione del volgare per la realizzazione di documenti di carattere patrimoniale e giuridico, ha avuto sia la scelta della lingua greca (e non del latino) per le epigrafi dei primi giudici cagliaritani (X-XI sec.), sia l’impiego dei caratteri greci per la redazione degli atti della loro cancelleria. Durante la «lunga età bizantina» ebbe inizio anche il rapporto della Sardegna col mondo islamico, che ha lasciato scarsissime tracce linguistiche. Incerti gli esiti linguistici di supposti contatti con popolazioni germaniche orientali.
Chapters in this book
- Frontmatter I
- Manuali di linguistica romanza V
- Ringraziamenti VII
- Indice IX
- Abbreviazioni XII
- 0 Introduzione 1
-
Aspetti esterni
-
1 La situazione linguistica in Sardegna
- 1.1 Storia delle indagini e classificazioni 15
- 1.2 Sociolinguistica e vitalità del sardo 31
- 1.3 La questione «de sa limba/lìngua sarda»: Storia e attualità 45
-
2 Storia esterna della lingua
- 2.1 Paleosardo: Sostrati e toponomastica 67
- 2.2 Il latino e la romanizzazione 85
- 2.3 Greco e superstrati primari 104
- 2.4 Sardo antico 119
- 2.5 Superstrato toscano e ligure 137
- 2.6 Superstrato catalano 150
- 2.7 Superstrato spagnolo 168
- 2.8 Superstrato piemontese 184
- 2.9 L’italiano in Sardegna 200
- 2.10 Il sardo come lingua letteraria 217
- 2.11 Il ruolo del sardo nei mass media e nelle istituzioni pubbliche 232
-
Aspetti interni
-
3 Documentazione
- 3.1 Linguistica areale: atlanti linguistici, carte 251
- 3.2 Grammaticografia 271
- 3.3 Lessicografia 287
- 4 Tipologia del sardo 303
-
5 I livelli d’analisi linguistica nelle macrovarietà del sardo
- 5.1 Fonetica, fonologia, prosodia: diacronia 320
- 5.2 Fonetica, fonologia, prosodia: sincronia 339
- 5.3 Morfosintassi: diacronia 359
- 5.4 Morfosintassi: sincronia 376
- 5.5 Lessico e formazione delle parole: diacronia 397
- 5.6 Lessico e formazione delle parole: sincronia 413
-
6 Le varietà alloglotte della Sardegna
- 6.1 Il gallurese e il sassarese 431
- 6.2 Il tabarchino 446
- 6.3 L’algherese 460
-
7 Le dinamiche linguistiche attuali
- 7.1 L’italianizzazione del sardo 476
- 7.2 L’Italiano regionale di Sardegna 495
- 7.3 I linguaggi giovanili 508
- 8 Carte 527
- Indice dei fenomeni e delle forme notevoli 566
Chapters in this book
- Frontmatter I
- Manuali di linguistica romanza V
- Ringraziamenti VII
- Indice IX
- Abbreviazioni XII
- 0 Introduzione 1
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Aspetti esterni
-
1 La situazione linguistica in Sardegna
- 1.1 Storia delle indagini e classificazioni 15
- 1.2 Sociolinguistica e vitalità del sardo 31
- 1.3 La questione «de sa limba/lìngua sarda»: Storia e attualità 45
-
2 Storia esterna della lingua
- 2.1 Paleosardo: Sostrati e toponomastica 67
- 2.2 Il latino e la romanizzazione 85
- 2.3 Greco e superstrati primari 104
- 2.4 Sardo antico 119
- 2.5 Superstrato toscano e ligure 137
- 2.6 Superstrato catalano 150
- 2.7 Superstrato spagnolo 168
- 2.8 Superstrato piemontese 184
- 2.9 L’italiano in Sardegna 200
- 2.10 Il sardo come lingua letteraria 217
- 2.11 Il ruolo del sardo nei mass media e nelle istituzioni pubbliche 232
-
Aspetti interni
-
3 Documentazione
- 3.1 Linguistica areale: atlanti linguistici, carte 251
- 3.2 Grammaticografia 271
- 3.3 Lessicografia 287
- 4 Tipologia del sardo 303
-
5 I livelli d’analisi linguistica nelle macrovarietà del sardo
- 5.1 Fonetica, fonologia, prosodia: diacronia 320
- 5.2 Fonetica, fonologia, prosodia: sincronia 339
- 5.3 Morfosintassi: diacronia 359
- 5.4 Morfosintassi: sincronia 376
- 5.5 Lessico e formazione delle parole: diacronia 397
- 5.6 Lessico e formazione delle parole: sincronia 413
-
6 Le varietà alloglotte della Sardegna
- 6.1 Il gallurese e il sassarese 431
- 6.2 Il tabarchino 446
- 6.3 L’algherese 460
-
7 Le dinamiche linguistiche attuali
- 7.1 L’italianizzazione del sardo 476
- 7.2 L’Italiano regionale di Sardegna 495
- 7.3 I linguaggi giovanili 508
- 8 Carte 527
- Indice dei fenomeni e delle forme notevoli 566