Riassunto
Il ventunesimo canto dell’Inferno è spesso considerato un interludio che presenta diavoli invece di peccatori umani. La scelta di questo inserimento è stato oggetto di discussione: Perché Dante lo inserisce a questo punto, per beffare i suoi accusatori (siccome secondo loro sarebbe finito proprio in questa bolgia della baratterìa) o per sottolineare il carattere comico della sua Commedia? Questa Lectura cerca di interpretare il canto come l’espressione della situazione liturgica in cui Dante e Virgilio si trovano, cioè il Sabato Santo. Il canto contiene una datazione precisa del viaggio di Dante, che però, pur dedicandogli una terzina intera, non nomina mai il giorno di nome proprio (»Ier, più oltre cinqu’ore che quest’otta / mille dugento con sessanta sei / anni compié che qui la via fu rotta«, 112–114). Questo gioco fra la certezza e l’incertezza, fra il visibile e l’invisibile e fra il detto e il nascosto caratterizza il Sabato Santo che, in questo canto, non è solo citato ma rievocato. La comicità del canto, che comincia con le parole »mia comedìa« (2) e finisce con la flatulenza di un diavolo (139), dunque non funziona come contrasto alla severità del resto del viaggio ma diventa una parte integrale della Commedia.
© 2024 Walter de Gruyter GmbH, Berlin/Boston
Artikel in diesem Heft
- Frontmatter
- Frontmatter
- Gegen Dante. Kritik und Polemik im Werk und in der Rezeption
- Die Commedia – eine Provokation
- Diffamierung in der Commedia
- Unorthodox – Dantes Selbstautorisierung im poema sacro
- Traiettorie del primo antidantismo: Dante da Maiano, Cino da Pistoia e Cecco d’Ascoli
- Wer kommt heute in die Hölle?
- Lectura Dantis Inferno XXI: Ein Zwischenspiel der Karsamstags(un)genauigkeit
- Weitere Beiträge
- Un fabbro, un asinaio, una donna di Verona
- Rezensionen
- Irmgard Scharold (Hrsg.), Dante intermedial. Die Divina Commedia in Literatur und Medien, Würzburg, Königshausen & Neumann 2022, 474 S.
- Mattia Petricola, I mondo dell’Oltremondo. Dante e la Commedia dal fantasy alla fan fiction, Pisa, Edizioni ETS 2023, 144 S.
- Gian Mario Anselmi, Dante, il Medioevo e il nostro tempo, Bologna, Pàtron Editore 2022 (Cultura umanistica e saperi moderni; 25), 196 S.
- Anne-Kathrin Gitter, Der christliche Metacode im Spätrealismus. Die produktive Rezeption von Dante Alighieris Divina Commedia bei Conrad Ferdinand Meyer, Wilhelm Raabe und Ferdinand von Saar, Baden-Baden, rombach wissenschaft 2023 (Litterae; 256) (zugl.: Leipzig, Univ.-Diss. 2021), 385 S.
- Leyla M. G. Livraghi, »Il lungo studio e ’l grande amore«. Fonti classiche e strutture compositive dell’opera dantesca, Firenze, Cesati 2023, 169 pp.
- Bibliographie
- Deutsche Dante-Bibliographie 2023
Artikel in diesem Heft
- Frontmatter
- Frontmatter
- Gegen Dante. Kritik und Polemik im Werk und in der Rezeption
- Die Commedia – eine Provokation
- Diffamierung in der Commedia
- Unorthodox – Dantes Selbstautorisierung im poema sacro
- Traiettorie del primo antidantismo: Dante da Maiano, Cino da Pistoia e Cecco d’Ascoli
- Wer kommt heute in die Hölle?
- Lectura Dantis Inferno XXI: Ein Zwischenspiel der Karsamstags(un)genauigkeit
- Weitere Beiträge
- Un fabbro, un asinaio, una donna di Verona
- Rezensionen
- Irmgard Scharold (Hrsg.), Dante intermedial. Die Divina Commedia in Literatur und Medien, Würzburg, Königshausen & Neumann 2022, 474 S.
- Mattia Petricola, I mondo dell’Oltremondo. Dante e la Commedia dal fantasy alla fan fiction, Pisa, Edizioni ETS 2023, 144 S.
- Gian Mario Anselmi, Dante, il Medioevo e il nostro tempo, Bologna, Pàtron Editore 2022 (Cultura umanistica e saperi moderni; 25), 196 S.
- Anne-Kathrin Gitter, Der christliche Metacode im Spätrealismus. Die produktive Rezeption von Dante Alighieris Divina Commedia bei Conrad Ferdinand Meyer, Wilhelm Raabe und Ferdinand von Saar, Baden-Baden, rombach wissenschaft 2023 (Litterae; 256) (zugl.: Leipzig, Univ.-Diss. 2021), 385 S.
- Leyla M. G. Livraghi, »Il lungo studio e ’l grande amore«. Fonti classiche e strutture compositive dell’opera dantesca, Firenze, Cesati 2023, 169 pp.
- Bibliographie
- Deutsche Dante-Bibliographie 2023