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Stefan Zweig und Dante Alighieri

  • Arturo Larcati
Published/Copyright: August 6, 2016
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Riassunto

In questo saggio si ricostruisce per la prima volta l’interesse di Stefan Zweig per Dante, che è rimasto costante durante tutta la sua vita. Lo scrittore austriaco, che aveva intenzione di tradurre in tedesco la Vita Nova, non solo imita lo stile di Dante in una composizione giovanile dal titolo »Tal der Trauer« (»Valle della tristezza«, 1905), ma promuove anche una nuova edizione delle sue opere in lingua originale (col commento di Croce) presso la casa editrice Insel di Lipsia nel 1921 e più tardi esalta il poeta italiano come sostenitore di valori umanistici. Negli anni in cui Zweig è costretto a lasciare l’Austria a causa del Nazismo (1934-1942), l’autore della Commedia diventa uno dei punti di riferimento più importanti per una nuova concezione della letteratura d’esilio.

Online erschienen: 2016-8-6
Erschienen im Druck: 2016-8-8

© 2016 by Walter de Gruyter Berlin/Boston

Downloaded on 19.12.2025 from https://www.degruyterbrill.com/document/doi/10.1515/dante-2016-0011/pdf
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