Startseite Linguistik & Semiotik Die Goldene Zeit bei Vergil: Die Historisierung des Paradieses
Artikel
Lizenziert
Nicht lizenziert Erfordert eine Authentifizierung

Die Goldene Zeit bei Vergil: Die Historisierung des Paradieses

  • Werner Suerbaum
Veröffentlicht/Copyright: 23. Juli 2014
Veröffentlichen auch Sie bei De Gruyter Brill

Riassunto

La parola paradisus non appare in Virgilio. Chi vuole indagare sul concetto del paradiso in Virgilio, deve quindi andare alla ricerca, nelle opere virgiliane (composte tra il 42 e il 19 a.C.), di passi che descrivano condizioni che »noi« oggi definiremmo come »paradisiache«, di comunità viventi in luoghi utopici. Si tratta soprattutto di cinque passi, che possono essere sintetizzati come segue: per Virgilio, il paradiso non è una mera immagine utopica; è invece storicizzato: esisteva, una volta, sotto le specie delle Saturnia regna, nell’arcaico Lazio; all’epoca attuale ne persistono tracce nella vita contadina in Italia e in quella bucolica in Arcadia; la sua realizzazione è imminente (così dice la quarta Ecloga); esiste, sotto il regno di Augusto, nel mondo intero, sotto le forme degli aurea saecula ripristinati (così dice la visione della discendenza d’Enea nel VI libro dell’Eneide). L’Elisio è invece piuttosto un luogo di transizione per le anime dei morti (egualmente in Eneide VI). (Eine ausführlichere (vom Autor stammende) deutsche Zusammenfassung dieses Vortrages ist enthalten im Mitteilungsblatt der Deutschen Dante-Gesellschaft vom Juni 2008, S. 10-11.)

Online erschienen: 2014-7-23
Erschienen im Druck: 2008-12-1

© 2014 by Walter de Gruyter Berlin/Boston

Heruntergeladen am 19.12.2025 von https://www.degruyterbrill.com/document/doi/10.1515/dante-2008-0105/pdf
Button zum nach oben scrollen