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series: Classicism and Beyond / Il classicismo e oltre
Reihe

Classicism and Beyond / Il classicismo e oltre

  • Herausgegeben von: Marc Föcking , Susanne A. Friede , Florian Mehltretter und Angela Oster
e-ISBN 2940-0082
ISSN: 2940-0074
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La nuova collana di libri Classicism and Beyond / Il classicismo e oltre è nata dal progetto di ricerca "Anticlassicismo nel Cinquecento" ed è dedicata alla dialettica dinamica degli sforzi di standardizzazione poetologica ed estetica del Cinquecento italiano e dei movimenti contro e alternativi in parte incorporati, in parte esclusi da essi.

La collana riunirà opere che analizzano questa dialettica di stabilizzazione e destabilizzazione delle strutture normative classiciste nella letteratura, dal Cinquecento italiano fino al XVIII secolo europeo, utilizzando sia approcci sistematici e generali sia letture di singoli testi. Inoltre si concentrerà anche sugli aspetti diacronici di queste dinamiche e se esse costituiscono o destabilizzano le epoche, e continuerà a affrontare la questione della pertinenza di etichette epocali come "Rinascimento", "Classicismo", "Manierismo", "Barocco" o "Seicentismo".

Direttori della collana

Marc Föcking (Università di Amburgo)

Susanne A. Friede (Università di Bochum)

Florian Mehltretter (Università di Monaco, LMU)

Angela Oster (Università di Monaco, LMU)

Le pubblicazioni della collana sono peer-reviewed.

Comitato scientifico

Antonio Corsaro (Università degli studi di Urbino Carlo Bo)

Chiara Lastraioli (Université de Tours)

Sarah Rolfe Prodan (Stanford University)

Dietrich Scholler (Johannes Gutenberg-Universität Mainz)

Anita Traninger (Freie Universität Berlin)

Copyright immagine (copertina): Frans Huys, Groteske Maske, 1555, Kupferstich, Blatt 159x143 mm, Inventar-Nr.: FHuys WB 3.1b, (c) bpk Berlin / Herzog Anton Ulrich-Museum

Information zu Autoren / Herausgebern

M. Föcking, Università di Amburgo; S.A. Friede, Università di Bochum; F. Mehltretter e A. Oster, Università LMU di Monaco, Germania.

Buch Noch nicht erschienen 2026
Band 4 in dieser Reihe

Come cogliere una poetica implicita come quella di Giovan Battista Marino con opportune categorie formali? Tesa in modo ambivalente tra una base di sviluppo mai del tutto ripudiata, la passata tradizione letteraria, e un’autocelebrativa pretesa di modernità, la poetica mariniana è irriducibile a nette contrapposizioni semplicistiche, quali frattura vs. continuità. Per rendere conto di un rapporto assai più complesso occorre evidenziare le aree di convergenza, scarto e ibridamento tra passato e presente letterario, dimostrando così come anche una poetica apparentemente rivoluzionaria come la mariniana vada sempre ricostruita e intesa alla luce del proprio contesto storico.

Il vaglio di tre sfere di dibattito critico estremamente produttive nel Cinquecento italiano, quali la riflessione retorico-stilistica in ambito profano e sacro e la polemica sulla tragicommedia, ha consentito di individuare una comune condizione strutturale favorevole: la sistematica ricezione ed esegesi dei trattati retorici di Demetrio Falereo e di Ermogene di Tarso, in particolare dei precetti relativi alla sonorità, ha avuto un ruolo centrale per lo sviluppo della poetica mariniana, contribuendo a spiegarne il funzionamento e suggerendo nuove prospettive di ricerca.

Buch Open Access 2025
Band 3 in dieser Reihe

Niccolò Machiavelli gilt gemeinhin als ‚Verehrer‘ Dantes und ausgewiesener Kenner der Divina Commedia. Dieses Urteil hat die Interpretation seiner Texte, insbesondere seiner Terzarima-Dichtungen, stark beeinflusst. Gleichzeitig wurde v.a. der Asino kontrovers diskutiert und bisweilen sogar als ‚antidanteske‘ Satire beurteilt. Welche Position nimmt also v.a. Dantes Terzarima-Epos, die Commedia, in Machiavellis im gleichen Metrum verfassten Dichtungen ein?

Um diese Frage zu beantworten, wird ein eigenständiges Analyseverfahren entwickelt, mit dem Ziel, die textuelle Nähe der Terzarima-Dichtungen Machiavellis zur Divina Commedia – unter dem neuartigen Begriff der ‚Dantizität‘ gefasst – genau zu beurteilen. Hierzu werden vielzählige textuelle Ebenen betrachtet, sodass sich ein möglichst ganzheitliches Bild der textuellen Situation in den Terzarima-Texten Machiavellis nachzeichnen lässt: Bemerkenswert ist v.a. der ‚instrumentelle‘ Charakter der ‚Dantizität‘ in der Terzarima-Dichtung des Segretario fiorentino. Gleichzeitig ist die Untersuchung so angelegt, dass sie mit geringen Anpassungen auch auf andere Autoren aus dem italienischen Cinquecento übertragbar ist. Dabei werden neben ‚traditionellen‘ Ansätzen auch digitale Verfahren integriert, um zu demonstrieren, dass ‚traditionelle‘ Forschung und digitale Methoden sich nicht ausschließen.

Buch Open Access 2023
Band 2 in dieser Reihe

La presente indagine multidisciplinare cerca di delineare in maniera più approfondita il profilo di una delle più importanti figure del Cinquecento fiorentino, Giovan Battista Gelli, a fronte di alcuni aspetti meno studiati e indicati normalmente come marginali all’interno dell’intera sua opera. Non solo, infatti, Gelli nutriva un sincero interesse per le arti figurative, testimoniato da varie fonti almeno per tutto il decennio che va dal 1546 al 1556, e di cui abbiamo conferma in più opere dell’autore; lo si può anche considerare uno dei principali protagonisti nel dibattito su Dante nel Cinquecento italiano.

Buch Open Access 2023
Band 1 in dieser Reihe

‘Anticlassicisms,’ as a plural, react to the many possible forms of ‘classicisms.’ In the sixteenth century, classicist tendencies range from humanist traditions focusing on Horace and the teachings of rhetoric, via Pietro Bembo’s canonization of a ‘second antiquity’ in the works of the fourteenth-century classics, Petrarch and Boccaccio, to the Aristotelianism of the second half of the century. Correspondingly, the various tendencies to destabilize or to subvert or contradict these manifold and historically dynamic ‘classicisms’ need to be distinguished as so many ‘anticlassicisms’. This volume, after discussing the history and possible implications of the label ‘anticlassicism’ in Renaissance studies, differentiates and analyzes these ‘anticlassicisms.’ It distinguishes the various forms of opposition to ‘classicisms’ as to their scope (on a scale between radical poetological dissension to merely sectorial opposition in a given literary genre) and to their alternative models, be they authors (like Dante) or texts. At the same time, the various chapters specify the degree of difference or erosion inherent in anticlassicist tendencies with respect to their ‘classicist’ counterparts, ranging from implicit ‘system disturbances’ to open, intended antagonism (as in Bernesque poetry), with a view to establishing an overall picture of this field of phenomena for the first time.

Heruntergeladen am 3.11.2025 von https://www.degruyterbrill.com/serial/cab-b/html?lang=de
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