Berg(-Landschaft) bei Dante – mit einem Ausblick auf Boccaccio
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Friedrich Wolfzettel
Riassunto
Nella sua concezione del monte del Purgatorio Dante sembra voler ignorare deliberatamente la lunga tradizione di un purgatorio infernale descritta da Jacques Le Goff, per riallacciarsi invece alla tradizione del monte sacro dell’Antico e del Nuovo Testamento. Non a caso, il monte del Purgatorio è coronato dal Paradiso Terrestre. La nuova posizione del monte al confine del mondo, a differenza della tradizione medievale, sottolinea pure la novità di una concezione quasi reale della montagna sacra la cui ascensione viene descritta con un realismo dinamico inaudito fino ad allora. Ma la »montagna bruna« descritta alla fine del celebre canto XXVI dell’Inferno funge anche da simbolo della verticalità tipica della cultura medievale che il grande dantista Giovanni Boccaccio non potrà accettare. Il ripudio della montagna - a favore di un paesaggio erotico della pianura umida e soleggiata - sarà dunque una caratteristica di tutta la sua opera fino al Decameron. Però, alla fine della sua vita, l’autore riprenderà il motivo del monte sacro di Dante per farne, nella sua visione satirica intitolata Corbaccio, il simbolo di una nuova libertà intellettuale nei confronti delle tentazioni erotiche e della schiavitù della carne. Si tratta però di un tentativo di autoliberazione a spese del dinamismo e del realismo della rappresentazione dantesca: il progresso intellettuale viene contrariato dal regresso estetico.
© 2017 by Walter de Gruyter Berlin/Boston
Artikel in diesem Heft
- Inhaltsverzeichnis
- Titelei
- Inhaltsverzeichnis
- Thomas Ricklin (6.5.1963–23.9.2016)
- Zum 100. Todestag von Paul Pochhammer
- Non avea natura pur ivi dipinto – Danteske Landschaftsräume
- Der Wald. Über Bild und Sinn in der Divina Commedia
- Un paesaggio memoriale ricorrente nella Divina Commedia: i fiumi che decorrono dal versante destro e sinistro dell’Appennino
- Gemalte Landschaften im Zeitalter Dantes und Petrarcas
- Berg(-Landschaft) bei Dante – mit einem Ausblick auf Boccaccio
- Weitere Beiträge
- Dichterehre. Dantes Poetik der Reputation
- Rezensionen
- Cornelia Wild, Göttliche Stimme, irdische Schrift. Dante, Petrarca und Caterina da Siena, Berlin/Boston, de Gruyter 2017 (Trends in Medieval Philology; 29), 223 Seiten.
- Emanuela Patti, Pasolini after Dante. The ›Divine Mimesis‹ and the Politics of Representation, Oxford, Legenda 2016 (Italian Perspectives; 35), 177 pp.
- - Cino da Pistoia nella storia della poesia italiana, a cura di Rossend Arqués Corominas e Silvia Tranfaglia, Firenze, Franco Cesati 2016, 288 pp. - La poesia in Italia prima di Dante, a cura di Franco Suitner, Ravenna, Longo, 2017, 286 pp.
- MariaAntonietta Terzoli undSebastian Schütze (Hrsg.),Danteunddie bildenden Künste.Dialoge–Spiegelungen–Transformationen,Berlin/Boston, DeGruyter 2016(= Refigurationen. Italienische Literatur undBildendeKunst, Bd. 1).
- Bibliographie
- Deutsche Dante-Bibliographie 2016
Artikel in diesem Heft
- Inhaltsverzeichnis
- Titelei
- Inhaltsverzeichnis
- Thomas Ricklin (6.5.1963–23.9.2016)
- Zum 100. Todestag von Paul Pochhammer
- Non avea natura pur ivi dipinto – Danteske Landschaftsräume
- Der Wald. Über Bild und Sinn in der Divina Commedia
- Un paesaggio memoriale ricorrente nella Divina Commedia: i fiumi che decorrono dal versante destro e sinistro dell’Appennino
- Gemalte Landschaften im Zeitalter Dantes und Petrarcas
- Berg(-Landschaft) bei Dante – mit einem Ausblick auf Boccaccio
- Weitere Beiträge
- Dichterehre. Dantes Poetik der Reputation
- Rezensionen
- Cornelia Wild, Göttliche Stimme, irdische Schrift. Dante, Petrarca und Caterina da Siena, Berlin/Boston, de Gruyter 2017 (Trends in Medieval Philology; 29), 223 Seiten.
- Emanuela Patti, Pasolini after Dante. The ›Divine Mimesis‹ and the Politics of Representation, Oxford, Legenda 2016 (Italian Perspectives; 35), 177 pp.
- - Cino da Pistoia nella storia della poesia italiana, a cura di Rossend Arqués Corominas e Silvia Tranfaglia, Firenze, Franco Cesati 2016, 288 pp. - La poesia in Italia prima di Dante, a cura di Franco Suitner, Ravenna, Longo, 2017, 286 pp.
- MariaAntonietta Terzoli undSebastian Schütze (Hrsg.),Danteunddie bildenden Künste.Dialoge–Spiegelungen–Transformationen,Berlin/Boston, DeGruyter 2016(= Refigurationen. Italienische Literatur undBildendeKunst, Bd. 1).
- Bibliographie
- Deutsche Dante-Bibliographie 2016