Home Retrodatazioni e attestazioni precoci da fonti ottocentesche e primo-novecentesche
Article
Licensed
Unlicensed Requires Authentication

Retrodatazioni e attestazioni precoci da fonti ottocentesche e primo-novecentesche

  • Fiorenzo Toso
Published/Copyright: December 21, 2007
Become an author with De Gruyter Brill
Zeitschrift für romanische Philologie
From the journal Volume 121 Issue 3

«Anche se, come è noto, quella di retrodatare è un'operazione in sé oziosa, si tratta comunque di un'attività necessaria per tarare sempre meglio i repertori lessicografici di base, imprescindibili strumenti di riferimento per valutare innovatività e significatività del lessico di un autore, di un ambiente culturale, di un periodo» (Cortelazzo/Vela 1997, 10): introducendo qualche anno fa la meritoria iniziativa di una pubblicazione periodica dedicata alla raccolta e archiviazione di prime attestazioni, i due curatori sottolineavano il carattere necessariamente precario e provvisorio di ogni fissazione della data d'inizio nella tradizione scritta di una voce; al contempo però, individuavano opportunamente il significato di un'operazione che rappresenta un momento ineludibile dell'obrar del lessicografo, dello storico della lingua, dell'etimologista.

Online erschienen: 2007-12-21
Erschienen im Druck: 2005-August-25

© Max Niemeyer Verlag GmbH, Tübingen 2005

Downloaded on 28.10.2025 from https://www.degruyterbrill.com/document/doi/10.1515/ZRPH.2005.426/pdf
Scroll to top button