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10. Commento filologico-testuale

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https://doi.org/10.1515/9783110584653-010 10Commento filologico-testuale Di seguito si propone una discussione sistematica di casi testuali problematici: dove non specificato, il testo e l’apparato sono tratti dalla mia edizione. I nomi degli studiosi asteriscati si trovano in corrispondenza di congetture ricavate dall’edizione di WESSNER 1902 (d’ora in poi solo “W.” nel corpo del testo). I passi in oggetto sono numerati sulla base dei versi (forma continua) della commedia, accompagnati dal numero dello scolio relativo. Le parti spurie, in edizione segna-late per mezzo del corsivo, per questioni tipografiche saranno qui sottolineate. 10.1Prefazione e Prologo An. praef. I 3 continetque actus amatorum adulescentium † ex patriã prior. d. † cal-lidi serui, ancillae astutae, seueri senes, adulescentulae liberales.ex patriã prior. d. A, cruc. sign. Jakobi 1996, 169, n. 475: ex patribus piorum S (et patrumpiorum. 〈Sunt ibi〉 Steph., post piorum lac. stat. Reiff.*): ex partibus (hic patrum add. Λ) prio-rum Σ A fronte di una pericope testuale sofferente, immediatamente successiva ad ama-torum adulescentium, W. accetta due interventi: legge con STEPHANVS et patrum piorum e pone con REIFFERSCHEID una lacuna immediatamente dopo il testo emen-dato: et patrum piorum *** callidi serui. Il testo così confezionato pecca sul piano metodologico: non si dovrebbe ap-portare una qualsivoglia correzione, anche paleograficamente ineccepibile, in corrispondenza di un punto dove si individua poi una lacuna, poiché le due ca-tegorie di intervento rischiano di elidersi a vicenda. In subordine, anche sul piano del significato propriamente detto, si individuano elementi di debolezza: il con-cetto di pii patres, in ambito comico in generale, e nello specifico per l’Andria, non è calzante. Ha ragione dunque JAKOBI (1996, p. 169, n. 475) a preferire le cruces nei pressi della pericope mal tràdita, con ciò implicando un guasto di una qualche esten-sione, che rende per noi inintellegibile il rapporto fra la serie di nominativi elen-cati e l’inizio della proposizione continetque.230|| 230Seueri si legge nell’accessus riportato dal gruppo ζ (cf. p. 158).
© 2018 Walter de Gruyter GmbH, Berlin/Munich/Boston

https://doi.org/10.1515/9783110584653-010 10Commento filologico-testuale Di seguito si propone una discussione sistematica di casi testuali problematici: dove non specificato, il testo e l’apparato sono tratti dalla mia edizione. I nomi degli studiosi asteriscati si trovano in corrispondenza di congetture ricavate dall’edizione di WESSNER 1902 (d’ora in poi solo “W.” nel corpo del testo). I passi in oggetto sono numerati sulla base dei versi (forma continua) della commedia, accompagnati dal numero dello scolio relativo. Le parti spurie, in edizione segna-late per mezzo del corsivo, per questioni tipografiche saranno qui sottolineate. 10.1Prefazione e Prologo An. praef. I 3 continetque actus amatorum adulescentium † ex patriã prior. d. † cal-lidi serui, ancillae astutae, seueri senes, adulescentulae liberales.ex patriã prior. d. A, cruc. sign. Jakobi 1996, 169, n. 475: ex patribus piorum S (et patrumpiorum. 〈Sunt ibi〉 Steph., post piorum lac. stat. Reiff.*): ex partibus (hic patrum add. Λ) prio-rum Σ A fronte di una pericope testuale sofferente, immediatamente successiva ad ama-torum adulescentium, W. accetta due interventi: legge con STEPHANVS et patrum piorum e pone con REIFFERSCHEID una lacuna immediatamente dopo il testo emen-dato: et patrum piorum *** callidi serui. Il testo così confezionato pecca sul piano metodologico: non si dovrebbe ap-portare una qualsivoglia correzione, anche paleograficamente ineccepibile, in corrispondenza di un punto dove si individua poi una lacuna, poiché le due ca-tegorie di intervento rischiano di elidersi a vicenda. In subordine, anche sul piano del significato propriamente detto, si individuano elementi di debolezza: il con-cetto di pii patres, in ambito comico in generale, e nello specifico per l’Andria, non è calzante. Ha ragione dunque JAKOBI (1996, p. 169, n. 475) a preferire le cruces nei pressi della pericope mal tràdita, con ciò implicando un guasto di una qualche esten-sione, che rende per noi inintellegibile il rapporto fra la serie di nominativi elen-cati e l’inizio della proposizione continetque.230|| 230Seueri si legge nell’accessus riportato dal gruppo ζ (cf. p. 158).
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