516 10,34: «Atlante linguistico italo-svizzero»; 1966,FochiLingua 222: «confine ‹italo-svizzero›»; 2007, GRADIT), italosvizzero(dal 1993, in GRADIT). tedésco svìzzero m. ‘il complesso dei dialetti 5 della Svizzera tedesca, livellati in modo da costituire una lingua comune parlata anche in contesti formali’ (1931,BattistiPopoli 25: «nel tedesco svizzero e voralberghese»). – svizzero tedesco m. ‘id.’ (dal 2000, GRADIT; 10 2007, ib.). ĺschwyzertütsch (2.b.). 2.a. scvetzarm. ‘guardaportone di alberghi, ristoranti e altri locali pubblici nonché di palazzi signorili’ (1877, Biancardi, Nicolai 144), chvaitsar (1908, Barzini, ib.). 15 b. suissem. ‘lacché originario della Svizzera o, anche, chi è vestito con una caratteristica livrea al servizio di un nobil signore’ (1905, Panzini1 470: «SUISSE: svizzero: voce france-se, non ignota anche presso di noi per indicare 20 il ‹guardaportone› di una gran casa, in assisa solenne»; 1983, MessinaDizNeol). Loc.: à la Suisse ‘all'uso della Svizzera (con riferimento alla moda)’ (1787,CornoldiCa-minerDeMichelis 212: «cappelli montati ‹à la 25 Suisse›»). c. schwyzertütsch m. ‘il complesso dei dialetti della Svizzera tedesca, livellati in modo da costituire una lingua comune parlata anche in contesti formali come ad es. conferenze, 30 lezioni universitarie, ecc.’ (dal 1963, Panzini-App3 1,264; 2007, GRADIT), schwyzerdütsch(dal 1963, PanziniApp3 1,264; 2012, Corpus-Web1). 35 Sotto (1.) il tipo svizzero ( < alemanno Schwi-zer, in origine ‘abitante, nativo del cantone Schwyz’). Le forme col nesso sguiz- presen-tano lo sviluppo regolare di germ. w- > gw- / sw- > sgw-2. – Sotto (2.) i prestiti da altre 40 lingue: (a.) ted. Schweizer, probabilmente tramite il polacco szwajcar (Nicolai 144), (b.) fr. suisseދconcierge, portier d'une grande maisonތ (1619, D'Esternod, TLF), (c.) ted. Schwyzerdütsch n. (dal 1846, MaltenWelt-45 kunde 3,166: «[...] wie ja auch die gebildeten ————— 1 <it.wikipedia.org> 2 Non è perciò necessaria la proposta di AlessioPo-stille s.v. sguizzero che suppone l'influsso dello sp. esguízaro. Schweizer neben ihrem häuslichen, vertrauli-chen, Schwyzerdütsch Hochdeutsch reden»). 50 swahìliGruppo di etnie che vivono sulle coste del-l'Oceano Indiano tra la Somalia e la Tanzania. Cfr. EncTreccani 11,882. 55 suahéli agg. ‘relativo ai swahili’ (1890, La-Stampa 28.08., 2: «soldati suaheli»), suhaeli(1895, BottegoGiuba 85: «Gli abitanti [...] hanno naso un po' largo e schiacciato, faccia 60 quadra, zigomi sporgenti, capelli più irti: in una parola, ben spiccato il tipo Suhaéli»; ib. 389: «gli schiavi Suhaéli»), suahili (dal 1911, LaStampa 14.05., 3: «canti [...] suahili»; 1922, StefaniniSomalia 98: «un cuoco suahi-65 li»; 2007, GRADIT), swahili (dal 1961, La-Stampa 14.09., 12: «le popolazioni swahili»; 2007, GRADIT). suahili m.pl. ‘gruppo di etnie che vivono sulle coste dell'Oceano Indiano tra la Somalia e la 70 Tanzania’ (dal 1892, LaStampa 13.11., 3; 2007, GRADIT), suhaeli(1895, BottegoGiu-ba 422), swahili (dal 2000, GRADIT; 2012, Zing). swahili m. ‘lingua del gruppo bantu, larga-75 mente diffusa in Africa centrale come lingua commerciale interetnica’ (dal 1890, LaStampa 13.07., 2; 1923, Cavicchioni, Cortelazzo,SLI 33,108; 1936, EncIt 32,904; 1993, EcoRicerca 356; 2007, GRADIT; 2012, Zing), suhaeli80 (1895, BottegoGiuba 393), suahili (dal 1922, StefaniniSomalia 83; 1967, DeSanctisOmbra, Vaccaro; 2007, GRADIT), suaheli (1936, EncIt 32,904), suhaeli(dal 2000, GRADIT; 2007, ib.). – Sint.: lingua swahili f. ‘id.’ (dal 85 1993, Espresso 9,130; 2012, Zing). Adattamento dell'etnico indigeno, Kiswahili(Wikipedia). 90 székelyĺsìculi2 Tabàsco 95 Stato del Messico sud-orientale al confine con il Guatemala, affacciato a nord sul golfo di Svizzera