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Il passero solitario / The Solitary Thrush

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Leopardi
This chapter is in the book Leopardi
IL PASSERO SOLITARIO &D'in su la vetta della torre antica,Passero solitario, alia campagna Cantando vai finche non more il giorno; Ed err a Tarmonia per questa valle.5Primavera d'intornoBrilla nelFaria, e per li campi esulta,Si ch'a mirarla intenerisce il core.Odi greggi belar, muggire armenti;10 Gli altri augelli contend, a gar a insiemePer lo libero ciel fan mille giri,Pur festeggiando il lor tempo migliore: Tu pensoso in disparte il tutto miri;15Non compagni, non voli,Non ti cal d'allegria, schivi gli spassi;Canti, e cosi trapassiDell'anno e di tua vita il piu bel fiore.Oime, quanto somiglia 20 Al tuo costume il mio! Sollazzo e riso,Della novella eta dolce famiglia,E te german di giovinezza, amore, Sospiro acerbo de* provetti giomi,Non euro, io non so come; anzi da loro 25Quasi fuggo lontano;Quasi romito, e strano Al mio loco natio,Passo del viver mio la primavera.Questo giorno, ch'omai cede alia sera,30Festeggiar si costuma al nostro borgo.Odi per lo sereno un suon di squilla,Odi spesso un tonar di ferree canne,Che rimbomba lontan di villa in villa.34
© 2016 Princeton University Press, Princeton

IL PASSERO SOLITARIO &D'in su la vetta della torre antica,Passero solitario, alia campagna Cantando vai finche non more il giorno; Ed err a Tarmonia per questa valle.5Primavera d'intornoBrilla nelFaria, e per li campi esulta,Si ch'a mirarla intenerisce il core.Odi greggi belar, muggire armenti;10 Gli altri augelli contend, a gar a insiemePer lo libero ciel fan mille giri,Pur festeggiando il lor tempo migliore: Tu pensoso in disparte il tutto miri;15Non compagni, non voli,Non ti cal d'allegria, schivi gli spassi;Canti, e cosi trapassiDell'anno e di tua vita il piu bel fiore.Oime, quanto somiglia 20 Al tuo costume il mio! Sollazzo e riso,Della novella eta dolce famiglia,E te german di giovinezza, amore, Sospiro acerbo de* provetti giomi,Non euro, io non so come; anzi da loro 25Quasi fuggo lontano;Quasi romito, e strano Al mio loco natio,Passo del viver mio la primavera.Questo giorno, ch'omai cede alia sera,30Festeggiar si costuma al nostro borgo.Odi per lo sereno un suon di squilla,Odi spesso un tonar di ferree canne,Che rimbomba lontan di villa in villa.34
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Downloaded on 14.11.2025 from https://www.degruyterbrill.com/document/doi/10.1515/9781400884100-012/html?srsltid=AfmBOoqeeFCQGjzFqjsqHklg4lzwYv4Wg2jxoPBrkyqxjRTYNqHOGNah
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